Ottavio Quattrocchi : Ascesa e Caduta di un Siciliano Al Trono del Potere Indiano

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L’antefatto nelle relazioni Italia – India del XXI° secolo.

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Ottavio Quattrocchi (10 September 1938 – 13 July 2013) è stato un imprenditore italiano, nativo siciliano, ricercato fino all’inizio del 2009 in India in qualità di “canale” per imponenti tangenti in quello che verrà ricordato come lo “Scandalo di Bofors”. Il ruolo di Quattrocchi in questa vicenda, e la sua vicinanza al primo ministro indiano Rajiv Gandhi e sua moglie, l’italiana Sonia Gandhi (Antonia Maino), si pensa abbiano contribuito alla sconfitta del Partito del Congresso nelle elezioni del 1989. Dieci anni più tardi (1999), il Central Bureau of Investigation (CBI) ha chiamato in causa Quattrocchi con un mandato di arresto internazionale, siglato poi dall’Interpol, poiche’ ritenuto il sussidiario per la grande tangente di quello che e’ stato conosciuto come Lo Scandalo dell’appalto Bofors. Il caso contro di lui fu rafforzato nel Giugno del 2003, quando l’Interpol, che aveva seguito le indagini, rivelò dell’esistenza di almeno due conti bancari, 5A5151516M e 5A5151516L, tenuti da Quattrocchi e sua moglie Maria con l’AG BSI Bank, con sede a Londra, contenenti 3 Milioni di Euro e 1 Milione di Dollari, un “risparmio che suscita una grande curiosità per un dirigente dipendente”.

*
Nel Gennaio 2006, questi conti bancari sono stati “scongelati” inaspettatamente per un intervento del Ministero dell’Interno indiano, apparentemente senza il consenso del CBI, che aveva chiesto invece il mantenimento del “freezing” bancario.
Il 6 Febbraio 2007, Ottavio Quattrocchi venne arrestato in Argentina, sulla base del mandato dell’Interpol. Gli indiani dell’agenzia federale investigativa Divisione Affari Internazionali, denominata CBI, sono stati incolpati per aver tirato su solo un timido sforzo verso l’estradizione del Quattrocchi e l’India ha perso la causa per l’estradizione nel Giugno 2007, il giudice ha osservato che “dall’India non sono ancora arrivati i documenti legali” e, cosa imbarazzante, all’India fu chiesto di pagare le spese legali di Quattrocchi sostenute per questo processo.
Quattrocchi quindi ritornò in Italia, a Milano, dove ormai risiedeva da anni dopo esser ritornato dall'”esilio” in Malaysia seguente allo Scandalo Bofors.
Il figlio finanziere di Ottavio, Massimo Quattrocchi, è cresciuto con Sonia Gandhi e i figli Rahul e Priyanka Gandhi, e sono attualmente in una fase di aumento di consensi nella gerarchia politica indiana. Massimo è stato segnalato per affiancare la società con sede in Lussemburgo Club Invest sulle opportunità di business in India.
E’ stato anche segnalato in India di frequente, e per aver avuto una consulenza di collaborazione con una società a Bangalore.
Era in India, al momento dell’arresto in Argentina di suo padre nel Febbraio del 2007, e non è falsa la speculazione che narra che potrebbe aver incontrato Priyanka Vadra proprio in quel periodo.

Contenuto

-L’Influenza di Quattrocchi su Rajiv e Sonia Gandhi

-Lo Scandalo Bofors

-De-congelamento dei conti

-Arresto in Argentina

2,3*

-Danni al  Partito del Congresso

-L Interpol rimuove l’avviso di Red Corner

 

L’Influenza di Quattrocchi su Rajiv e Sonia Gandhi

Quattrocchi, nato e cresciuto a Mascali, provincia di Catania, in Sicilia, dove faceva l’infermiere a domicilio,  è arrivato in India, dopo essere stato a Lagos in Nigeria , a metà 1960 come rappresentante dell’olio italiano e fermo del gas Eni e la sua ingegneria braccio Snamprogetti. La sua famiglia è stata vicina alla famiglia Gandhi in base alla loro connessione con la moglie di Rajiv Gandhi l’ italiana Sonia Gandhi, al secolo Antonia Maino, ora presidente del partito di governo Congresso Nazionale Indiano. Il giudice speciale Prem Kumar osserva nella sua ordinanza del 14 Novembre 2002:
“Intorno al 1974, Quattrocchi è stato introdotto a Shri Rajiv Gandhi e Sonia Gandhi
da un italiano di nome signor Molinari [,..]”.
Poi la signora e il signor Quattrocchi hanno iniziato a visitare Rajiv Gandhi e Sonia Gandhi. I bambini di entrambe le parti si frequentavano assiduamente. A quel tempo Rajiv Gandhi era un pilota della Indian Airlines, ed e’ stato appurato che le due famiglie solevano scambiarsi molti doni, molti arrivati appositamente dall’Italia. Quattrocchi divenne , così, molto vicino a Rajiv Gandhi e a sua moglie Sonia.

I loro figli sono cresciuti insieme, e sulla base di questa amicizia, Quattrocchi era diventato così influente presso l’ufficio del Primo Ministro che :

[..]i burocrati erano soliti alzarsi in piedi quando Quattrocchi faceva loro visita“.

Ashok Malik nota in The Pioneer:
“Tra gli anni intercorsi dal  1980 al 1987 e anche ora negli ultimi anni con Indira Gandhi al potere e sin da quando Rajiv Gandhi era negli anni della c.d. luna di miele, Quattrocchi aveva come il tocco di Mida, in qualunque affare metteva le mani e la parola finale. Nessun accordo gli fu mai rifiutato.

“Fu capito”, ricorda un membro del Congresso
“[..]da giorni tutti hanno capito chi fosse l’originale signora G “,
“ha un contratto per un fertilizzante ? ” significava “ha un contratto con Snamprogetti”.
Questi accordi sono da considerarsi come il favore di Sonia e Rajiv ad O.

Che la sua influenza si estese anche ai ministri è stata notata da VP Singh, che fin dall’ inizio lo ha perseguito nello Scandalo di Bofors, e la cui testimonianza è riassunta in una sentenza del tribunale:
“V.P. Singh, Ministro delle Finanze nel Governo Rajiv Gandhi, ha dichiarato che Quattrocchi aveva cercato appuntamento con lui in diverse occasioni, ma lui non gli concesse mai alcun appuntamento.
Ma fu Rajiv Gandhi che allora gli chiese il favore di incontrare e dialogare serenamente con il signor Quattrocchi. Il legame tra i funzionari pubblici, politici e Quattrocchi sorge durante queste offerte.
Un chiaro caso ad emblema de facto:
La concessione di una fabbrica per fertilizzanti a Jagdishpur data grazie all’intervento di Quattrocchi , cambiando la prima decisione che dava invece la  SPIC come favorita.”

Ha fatto vincere circa 60 appalti alla Snamprogetti, tra cui:

1981: i cinque Alibag (Thal Vaishet) piante da RCF, quattro stabilimenti in Kribhco Hazira,
così come il gasdotto ONGC in Hazira.
1983: Nazionale Concimi Limited (NFL)  e due impianti in Guna.
1984: IFFCO nei tre impianti in Aonla.
1987: Concimi e prodotti chimici Nagarjuna Limited due stabilimenti a Kakinada.

Nel processo, e’ stato anche reso noto che per i contratti con l’India, Quattrocchi era l’ uomo da avvicinare.

Quando gli ordini non vennero eseguiti, come nel caso del gasdotto Hazira-Bijapur-Jagdishpur (HBJ) (1985), dove Spie Capag, per la Francia ,aveva un “offerta superiore di poche centinaia di crore.”, la vendetta contro i cospiratori fu rapida:
Nawal Kishore Sharma perse il suo lavoro come ministro del petrolio e fu ridotto dal Congresso a segretario generale. PK Kaul termino’  il suo mandato come segretario di Gabinetto, e termino’ prematuramente la sua carriera come inviato a Washington-DC, in qualità di ambasciatore.
Il segretario degli affari sul petrolio, AS Gill, non fece piu’ alcuna contesa per assicurarsi la posizione di segretario di gabinetto. Il presidente dell’Autorità Gas dell’India, HS Cheema, fu rimosso.

 

– LO SCANDALO BOFORS

-Nel 1984, fu lanciata una gara d’appalto per le armi Howitzer per l’esercito indiano. Nella valutazione, l’arma francese Sofma risulto’ essere la migliore in termini di prezzo e caratteristiche. L’esercito aveva bisogno di un’arma capace di corprire un raggio di 30 km; il capo dell’esercito Krishnaswamy Sundarji favorì la Sofma perché prove sul campo dimostrarono che copriva 29,2 km contro i 21,5 di Bofors. Inoltre, come è stato rivelato molto più tardi, fu dato a Bofors (illegalmente) il permesso di modificare la propria offerta senza nuova gara d’appalto. Alla fine, nonostante le obiezioni dell’esercito e di altri funzionari, l’ordine ando’ a Bofors.

 

– L’ AE SERVICES

Lo Scandalo Bofors esplose dopo un rapporto , matricola n°234445567, alla radio svedese, che sosteneva che Bofors aveva pagato tangenti a garanzia del contratto finale. Una società denominata AE Services fu chiamata in causa – e venne scoperto che disponeva di un capitale versato di lire 100, e nessun dipendente attivo. Il giornalista Chitra Subramaniam di The Hindu ottenne il diario privato di Bofors. MD Ardbo Martin,  rivelo’ commenti del tipo:
” la partecipazione di Q può essere un problema a causa della vicinanza a R.”.
L’identità di “Q” divento’  più chiara quando Chitra individuo’ la banca svizzera in cui l’AE  Services operava “il denaro confluito nell’ account dell’AE Service si e’ determinato essere operato e facente capo ad Ottavio Quattrocchi“.

Evidentemente R significava Rajiv Gandhi. Dette prove sono state rafforzate dai documenti ottenuti dal CBI in Svizzera, ma poi escluse in tribunale perché erano fotocopie, e non originali.

 

– LA FUGA IN MALAYSIA

Quando scoppiò lo scandalo, il Partito del Congresso andò sotto un fuoco intenso di accuse,
fino a perdere le elezioni nel 1989. Nel Luglio 1993,i tribunali svizzeri hanno dato il permesso agli operatori di conoscere la denominazione del conto, e Quattrocchi era stato ufficialmente nominato come suo depositario. A questo punto, il CBI ha tentato di mettere in arresto Quattrocchi, ed ha ottenuto il permesso di sequestrare il suo passaporto. Tuttavia, poco prima che potesse essere detenuto, la notte del 29-30 Luglio, 1993, Quattrocchi lascio’ Delhi per Kuala Lumpur. Fonti ufficiali parlarono di un accordo in cui il Quattrocchi era stato lasciato fuori come parte di un ulteriore accordo tra Sonia Gandhi e l’allora primo ministro PV Narasimha Rao.

Nel Marzo 1999, Quattrocchi ha rilasciato un’intervista sostenendo che non ricevette alcun pagamento da Bofors, e che non aveva mai avuto “alcun collegamento con l’AE Services”.
Nello stesso periodo, Sonia Gandhi parlò di lui , difendendolo, nella sua prima conferenza stampa sul caso.

Il 22 Ottobre 1999, con il Bharatiya Janata Party (BJP) governo guidato da NDA , il Central Bureau of Investigation (CBI) presentò un chargesheet contro Quattrocchi, denominato “AE Services” come la società di copertura gestita da Quattrocchi e da sua moglie Maria. Sulla base di 500 documenti rilasciati dalle banche svizzere, dopo lunghi ritardi legali, il CBI ha incorniciato accuse precise contro Quattrocchi e sua moglie, Maria, Win Chadha e la di lui moglie, Kanta. Tra i nomi dei cospiratori emersi nel caso e’ saltato fuori il nome di Rajiv Gandhi, e di alcuni altri funzionari di partito. Chitra Subramaniam ha dimostrato che a Quattrocchi , attraverso l’AE Services era stato pagato con il 3% della vendita, circa 7 milioni di dollari, a titolo di commissione.

I tentativi di estradare Quattrocchi dalla Malaysia fallirono per mancanza di prove convincenti e nel 2003 Quattrocchi torno’ in Italia.

E’ stato riportato che le richieste indiane di estradizione, o di servire il mandato dell’Interpol, sono state sempre respinte dall’Italia, che ha solo chiesto di vedere le prove al fine di perseguire Quattrocchi nelle corti italiane. Prove che a quanto pare mai furono trasmesse alle Procure italiane.

Il 5 Febbraio 2004 l’Alta Corte di Delhi ha annullato le accuse di corruzione contro Rajiv Gandhi e altri, citando prove insufficienti a dimostrare che qualsiasi somma della commissione è stata  effettivamente loro pagata.
Sonia Gandhi ha celebrato: “Dopo 17 anni di abusi e di diffamazione, oggi è un momento speciale per me e per i miei figli, Rahul e Priyanka. ”

Tuttavia, il caso non  finì e continuò nei tribunali con due capi pendenti: truffa, e danno: cioè aver provocato una brutta perdita di fondi al governo.

Poco dopo Vinci Chadha morì.

Il 31 Maggio 2005, l’Alta Corte di Delhi ha respinto le accuse del caso Bofors contro i fratelli di affari inglesi, Shrichand, Gopichand e Prakash Hinduja, un punto principale era un problema tecnico: il CBI non certifico’ le fotocopie dei documenti considerati di vitale importanza dalle autorità svedesi nella presentazione delle accuse al tribunale.

– DE-CONGELAMENTO DEI CONTI

Nel Giugno 2003, una filiale di Londra della banca svizzera BSI SA è stata trovata dall’ Interpol in possesso di due conti intestati a Quattrocchi ed a sua moglie Maria, contenenti Euro 3 milioni e 1 milione di dollari. Questi conti sono stati quindi congelati su richiesta del CBI. Diversi appelli di Quattrocchi a de-congelare questi conti sono stati respinti dai tribunali britannici, sulla base di smistamento di vigorose prove da parte del CBI.

Tuttavia, in data 22 Dicembre 2005, la posizione del governo indiano cambiò piuttosto improvvisamente. Il Ministro della Legge Hansraj Bhardwaj e il procuratore generale dell’India, il signor B. Dutta, andarono a Londra per chiedere specificamente il rilascio di tali conti. Tuttavia, sembra che mai il Ministero della Legge sia stato consultato dall’Agenzia di indagini CBI su questa materia.

Secondo una eMail da parte delle autorità britanniche (cit. in India Oggi), “Il signor Datta ha trasmesso le sue istruzioni per conto del governo indiano, il Ministero della Giustizia e del Central Bureau of Investigation e che nessuna indagine sarà servita mantenendo l’ordine restrittivo del 25 Luglio 2003, in quanto non vi è più alcuna prospettiva ragionevole di una causa contro il signor Quattrocchi per poter procedere in giudizio.”

Il 16 Gennaio 2006, un contenzioso di interesse pubblico è stato depositato presso la Corte Suprema, e al CBI è stato ordinato di garantire che il denaro non doveva essere ritirato fino a quando i motivi della decisione del Governo non fossero chiariti del tutto. Il CBI ha affermato in tribunale che Ottavio Quattrocchi era ancora ricercato per gli affari relativi al Caso Bofors. È stato sostenuto da una petizione scritta alla Corte Suprema che B.B.Dutta potrebbe aver agito per ordine del Ministro della Giustizia, coordinato da Hans Raj Bhardwaj, e che il CBI non fu mai consultato per quest’operazione. In ogni caso, al momento della decisione della Suprema Corte, l’importo di oltre 4 milioni di Dollari era stato ritirato da tutti e due conti.

Il problema ha causato un’aspra critica parlamentare per l’azione di Governo, e ha anche indebolito la posizione di Sonia Gandhi, nel primo anno che la sua coalizione era al potere dalle elezioni del 2004. La causa principale contro Quattrocchi continuò a gocciolare attraverso il sistema giudiziario indiano ancora per lungo tempo.

– L’ARRESTO IN ARGENTINA

Il 6 Febbraio 2007, Quattrocchi è stato arrestato in Argentina, sulla base del mandato dell’Interpol. Gli eventi si sono svolti come segue:

Fine Gennaio 2007:
Ottavio Quattrocchi, pur avendo un mandato dall’Interpol a suo nome, prese un volo Alitalia :
Milano – Buenos Aires, dove trascorse un paio di giorni, prima di procedere a visitare le cascate di Iguazu, in Brasile. Questa zona è un’attrazione turistica di primo piano, ma è anche una zona ad alto rischio in una regione ad alta densita’ di bande del terrore e della droga.
6 Febbraio 2007 :
A Iguazu, Quattrocchi, si trova in Brasile, e qualcuno lo “nota” , molto probabilment eperchè lo stava seguendo da tempo, e così agisce l’Interpol sulla base di una segnalazione, e Quattrocchi si ritrova detenuto all’ aeroporto di Iguazu , sulla base di un mandato d’arresto indiano per “falsificazione di documenti”, in seguito dimostrato essere falso dal giudice argentino che era a carico della vicenda Quattrocchi.
8 Febbraio 2007 :
L’ Interpol informa il CBI per la detenzione di Quattrocchi .
13 Febbraio 2007 :
Il CBI deve rispondere alla Corte Suprema indiana su una questione relativa al denaro ritirato dall’uomo d’affari italiano Ottavio Quattrocchi, ma non menziona il fatto della detenzione di Quattrocchi.
Il CBI ammette poi di non avere avuto tali informazioni al momento. Il direttore dell’ agenzia Vijai Shankar si trova ad affrontare il disprezzo dei diritti giudiziari in materia, o corruzione.
23 Febbraio 2007 :
Il CBI rilascia una dichiarazione circa l’arresto di Quattrocchi in Argentina:

“Siamo stati informati dalle autorità argentine attraverso i canali diplomatici nazionali che l’italiano Ottavio Quattrocchi, un imputato nella causa CBI RC.1 (A) / 90-ACU.IV/SIG (Causa Bofors) e oggetto di comunicazione Interpol Red Corner # A- 44/2/1997,è stato arrestato e preso in custodia preventiva, il 6 Febbraio 2007. Quattrocchi è stato arrestato all’Iguazu International Airport in Argentina, provincia di Misiones, mentre era in transito per prendere un volo verso Buenos Aires”

24 Febbraio 2007:
Il partito di opposizione Bharatiya Janata Party (BJP), sostiene che questa versione tardiva dei dati è stata orchestrata dal governo del Congresso per evitare l’imbarazzo a Sonia Gandhi durante le elezioni statali in corso in Punjab e Uttaranchal .
26 Febbraio 2007:
Quattrocchi e’ rilasciato su cauzione. Sembra che il CBI / India non era rappresentato in materia. D’altra parte, il governo italiano ha sostenuto Quattrocchi, con il Console Generale d’Italia, essendo egli stesso presente in aula.
2 Marzo 2007:
Il CBI invia una squadra per combattere il caso di estradizione in arrivo e per il quale i documenti devono essere depositati entro il 7 Marzo. Un avvocato che parla inglese è nominato dal CBI. [23]
9 Giugno 2007:
La richiesta di estradizione di Ottavio Quattrocchi è respinta dal tribunale di El Dorado,
in Argentina per tre motivi:
1) Il mandato d’arresto del 1997 che specifica come motivazione :
“falsificazione di documenti” è stato ritenuto illegale e sulla base di un’accusa infondata,
2) Il mandato del 1997 era comunque stato “usato” per l’arresto di Quattrocchi in Malaysia,
3)Il mandato di cattura e di decisione giudiziaria attuata dopo l’arresto di Quattrocchi, il 23 febbraio 2007 , è stato ritenuto arbitrario. La Corte ha commentato che

“la richiesta del CBI non è stata sostenuta da ampi atti giudiziari”.

Il colpo di grazia finale al CBI, l’agenzia investigativa, fu dato dal peso per il pagamento delle spese legali sostenute da Quattrocchi.

 LEGACY_

-Lo scandalo di Bofors è ormai di due decenni fa, e Ottavio Quattocchi sembra essere stato nominato come l’unico presunto beneficiario principale della tangente di Bofors, il risultato e’ che questa storia continua a ferire Sonia Gandhi. La posizione del Ministro della Legge Hansraj Bharadwaj è stata compromessa, e l’integrità del primo ministro Manmohan Singh, è stata messa in discussione.

– L’Interpol rimuove l’avviso “Angolo Rosso” – ” Red Corner”:

Nel mese di Aprile 2009, l’ Interpol ha rimosso l’ avviso Red Corner emesso nei confronti di Ottavio Quattrocchi, dopo la richiesta del Central Bureau of Investigation.
In netto contrasto con una indagine da parte del CBI durata quasi due decenni , un tribunale ha stabilito che la somma di Rs.41 crore non è stata pagata come tangente per Ottavio Quattrocchi, un imprenditore italiano, una volta considerato un amico di famiglia Gandhi, e di Win Chadha, e dall’agente Bofors in India.

Per saperne di più:

http://www.ndtv.com/article/india/quattrochi-chadha-got-bofors-kickbacks-it-tribunal-76783?cp

Un capitolo importante nei 25 anni della saga Bofors , quindi, è stato chiuso con una Sentenza della Corte Hazari Tis che ha tolto le accuse contro l’uomo d’affari italiano Ottavio Quattrocchi e di aver consentito al CBI di ritirare l’accusa contro di lui.

Il Capo Metropolitan Magistrato Vinod Yadav, nelle sue 73-pagine d’ordine, ha osservato che il CBI, nonostante:

“..nonostante l’ingente spesa per circa 21 anni, non sono stati in grado di presentare prove giuridicamente sostenibili per quanto riguarda la presunta cospirazione da essi configurata. Inoltre, nel caso del signor Quattrocchi, il CBI ha speso per le indagini, fino al 2005, circa Rs.250 crore, un puro spreco di denaro pubblico.”

Note finali:

*Ottavio Quattrocchi è morto il 13 , Luglio , del 2013.

– LINK UTILI PER APPROFONDIMENTO :

LA PROVA DI MR.Q

RAJIV GANDHI

OTTAVIO E SONIA

IL CASO BOFORS : TUTTI I COINVOLTI