Politica Giacobina : Il Vero Modo per Fermare Il Cambiamento Climatico Con il Quale Siamo Perfettamente D’Accordo

Last updated on December 25th, 2022 at 12:53 pm

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Vedete tutti questi ricchi che la menano con il cambiamento climatico? Dal Principe William ai Ferragnez? Possono incominciare a fare la differenza. Da subito.

Authored by Liza Featherstone Via Jacobin Magazine

Rinunciando ai loro miliardi.

Da quando non “assaporavamo” un Aprile così freddo? Sarà colpa del riscaldamento globale. Mannaggia.

Comunque…

Sapere che ci sono dementi, chiamati “followers”, cioè quelli che seguono questi ipocriti e mentecatti miliardari, dovrebbe far pensare alla stupidità imperante nel e del mondo moderno.

Che dite?

Jacobin:

La super-modella Gisele Bündchen è protagonista della copertina del numero speciale sulla sostenibilità di Vogue Hong Kong di questo mese, apparendo radiosamente selvaggia, avvolta da capelli lunghi, tintura a nodi e dalle imponenti piante frondose della giungla costaricana. Bündchen è una degli influencer ambientali più famosi al mondo. Nel suo Instagram mostra il suo impegno incessante per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’ambiente, con foto beate di Bündchen, o dei suoi bambini (quasi altrettanto belli) che si godono spiagge, foreste o piante d’appartamento.

Bündchen non è sola nel pianeta per i “mi piace”. Sostiene numerose organizzazioni ambientaliste ed è famosa per il comportamento ecologicamente virtuoso della sua famiglia. Vogue Hong Kong, descrivendo questi impegni, ha soprannominato Bündchen la “top model altruista”. Lei e suo marito, il leggendario quarterback Tom Brady, compostano e allevano le api. Uno dei loro figli evita persino i regali di compleanno per preoccupazione per l’inquinamento da plastica dell’oceano.

Eppure, in ogni caso, nonostante Instagram sia sinonimo di #biodiversità, la famiglia Bündchen / Brady è molto meno “sostenibile” di qualsiasi famiglia casuale nel Kansas o nel Queens.

Con un patrimonio netto di 540 milioni di dollari, la famiglia Bündchen / Brady è parte del problema climatico, non un modello stimolante di eco-compatibilità. Il rapporto 2020 delle Nazioni Unite “Emissions Gap” ha rilevato che le emissioni dell’1% più ricco della popolazione mondiale sono maggiori di quelle dell’intero 50% più povero messo insieme. In effetti, le Nazioni Unite hanno scoperto che mentre il 50 percento più povero potrebbe effettivamente aumentare il proprio consumo di diverse centinaia di percento senza influire sulle possibilità della civiltà umana di raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi per la riduzione delle emissioni, l’1 percento più ricco aveva urgentemente bisogno di ridurre la propria impronta di carbonio del 30 percento .

Come notato in un recente rapporto dei ricercatori dell’Università del Sussex (per la Cambridge Sustainability Commission), l’enfasi del movimento per il clima sul contributo dei consumi delle famiglie al cambiamento climatico spesso trascura di specificare di quale consumo dovremmo essere più preoccupati. Come in molte altre questioni, i ricchi sono il problema. I ricercatori del Sussex citano un altro studio del 2020 sulla crescita delle emissioni globali dal 1990 al 2015, che ha rilevato che il 10% più ricco del pianeta era responsabile di quasi la metà di quella crescita, con il 5% più ricco responsabile di oltre un terzo. Al contrario, l’impatto del carbonio sui poveri del mondo è stato “praticamente trascurabile”.

Molte persone ricche, come Bündchen, hanno sinceri impegni ambientali. Ma stanno comunque mettendo in pericolo la terra semplicemente facendo tutte le cose che fanno i ricchi.

Prendi le automobili, per esempio. I ricchi ne possiedono troppe. Più alto è il reddito di una famiglia, in generale, più veicoli possiede. Secondo quanto riferito, Bündchen e suo marito hanno una ventina di auto.

Un’altra catastrofe ecologica della ricchezza inizia, letteralmente, a casa. A meno che tu non possieda o gestisca un’azienda di combustibili fossili, riscaldare e raffreddare la tua casa è probabilmente la cosa che fai più ad alta intensità di carbonio. Più grande è la casa e più case hai, peggiore è il tuo impatto ambientale. Le case dei ricchi sono troppo grandi e ne possiedono troppe.

Bündchen e Brady hanno vissuto in molte case straordinariamente grandi, sempre diverse alla volta. Ecco alcune altre delle loro enormi dimore. La loro villa di dodicimila piedi quadrati a Brookline, nel Massachusetts, che aveva uno studio di yoga e una cantina, è stata venduta per 32,5 milioni di dollari. Dopo aver affittato la villa molto più grande di Derek Jeter a St Petersburg, in Florida, hanno acquistato una proprietà da 17 milioni di dollari sull’Indian Creek Island di Miami, vicino a Jared Kushner e Ivanka Trump. Al momento, hanno anche condomini a Tribeca e Big Sky, nel Montana.

Inoltre, non esiste un modo rapido per viaggiare tra le tenute di Bündchen / Brady senza abusare ulteriormente della terra; Il viaggio aereo è un enorme colpevole delle emissioni di carbonio. Anche in questo caso, il problema è la ricchezza: in un dato anno – COVID o no – la maggior parte delle persone non sale mai su un aereo, mentre gli abitanti più ricchi del mondo prendono la stragrande maggioranza dei voli. Mentre i jet privati ​​dei super ricchi rappresentano solo una piccola parte di quei voli, emettono venti volte più anidride carbonica rispetto agli aerei commerciali. Quando le persone ricche diventano creative riguardo ai trasporti, i risultati sono anche peggiori: un superyacht, con una pista per elicotteri, piscine e sottomarini, è secondo alcune stime, la risorsa più orribile dal punto di vista ambientale che una persona possa possedere.

Uno dei motivi per cui tali dati sono necessari è che molte persone presumono che vivere uno “stile di vita” più verde sia un lusso (e adulano i media sugli impegni ecologici di celebrità come Bündchen contribuiscono a questo malinteso). Guardiamo al prezzo delle verdure biologiche o al costo di installazione dei pavimenti geotermici e concludiamo che l’abbassamento dell’impronta di carbonio della nostra famiglia deve essere, per prendere in prestito la frase convincente di Catherine Liu, una forma di “accumulo di virtù” disponibile solo per le classi privilegiate.

In realtà, la ricerca mostra esattamente l’opposto. Il pedaggio ambientale di tutte le tue stronzate a buon mercato non è paragonabile a quello del jet privato che potresti acquistare se fossi un miliardario. Avere troppi soldi, anche se sei una splendida Madre Natura come Gisele Bündchen, causa un consumo dispendioso.

Alcuni, inclusi i ricercatori del Sussex, per quanto utili siano le loro scoperte, lo presentano come un problema di messaggistica: ai ricchi è necessario che venga detto di farsi avanti, assumersi la responsabilità e condurre una vita più verde. Se fai parte dell’1 percento globale e stai leggendo questo ora, sì, per favore fallo! Ma il pianeta non sarà salvato da questo tipo di supplica e volontariato. La soluzione più semplice e migliore è privare i ricchi dei mezzi di inquinamento, portandogli via i soldi. Per salvare il futuro dobbiamo tassare, espropriare o abolire i ricchi.

 

Non vi sembra strano che i ricchi siano così intelligenti ed altruisti nel promuovere le loro idee ambientali ma non troppo stupidi per capire che proprio loro e la loro vita di lusso e lussuria è parte viva ed integrante del problema?