Scienza : Il Potere Birifrangente della Calcite Ci Ha Donato Ieri Il Potere Di Navigare Senza il Sole e Oggi di Rendere Invisibile La Materia

Last updated on December 26th, 2022 at 05:24 pm

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In ogni mito cospirativo o leggenda esiste pur sempre qualche fondo di verità. E la verità è una : rendere invisibile un oggetto è possibile, è reale.

Authored by Xianzhong Chen, Yu Luo, Jingjing Zhang, Kyle Jiang, John B. Pendry, and Shuang Zhanga Via NCBI.GOV

Tutto quello che seguirà è reso possibile da un minerale: la calcite.
Ne possiedo da tempo diversi campioni di rarità verde.

I vichinghi la chiamavano pietra solare. Gli egiziani ci costruivano opere di rilievo.

E magari il Philadelphia Experiment si basava su una forma alpha di questa tecnologia.

NCBNI.GOV:

I mantelli di invisibilità, che erano confinati nel regno della finzione, sono stati trasformati in una realtà scientifica grazie all’abilitazione degli strumenti teorici di trasformazione ottica e mappatura conforme. Ispirato da quelle opere teoriche, la realizzazione sperimentale di mantelli di invisibilità elettromagnetica è stata riportata in varie frequenze elettromagnetiche. Tutti i mantelli di invisibilità dimostrati finora, tuttavia, si sono basati su materiali composti artificiali nano o micro-fabbricati con proprietà elettromagnetiche spazialmente variabili, che limitano le dimensioni della regione ammantata a poche lunghezze d’onda. Qui, riportiamo la prima realizzazione di un mantello di invisibilità volumetrico macroscopico costruito da cristalli birifrangenti naturali. Il mantello funziona a frequenze visibili ed è in grado di nascondersi, per una specifica polarizzazione della luce, oggetti tridimensionali della scala di centimetri e millimetri. Il nostro lavoro apre la via per applicazioni future con dispositivi di mantelli macroscopici.

Le opere teoriche pionieristiche di Pendry e Leonhardt1,2, che soddisfano il “cloaking invisibile”, hanno ispirato ricercatori di tutto il mondo e hanno motivato molti risultati significativi3,4,5,67,8,9,10,11,12,13, 14.15.16, compresa la dimostrazione di mantelli di invisibilità a microonde3,4,5,67, terahertz8 e frequenze ottiche9,10,11,12. Il design invisibile è abilitato per ottica di trasformazione, utilizzando una trasformazione delle coordinate delle equazioni di Maxwell di governo17,18. Tali trasformazioni invarianti mappano una particolare regione nello spazio libero in un dominio spaziale, solitamente con parametri ottici dipendenti dalla posizione anisotropica. In particolare, nel 2003, Greenleaf et al.19 hanno dimostrato che una regione nello spazio potrebbe essere resa non rilevabile dalla tomografia di impedenza elettrica attraverso la trasformazione invariante dell’equazione di Poisson che descrive il potenziale elettrostatico.

Sebbene la proposta iniziale di un mantello di invisibilità implica valori estremi di proprietà materiali che normalmente richiedono strutture risonanti che portano all’operazione a banda stretta1,3, un tipo speciale di schema di cloaking, il cosiddetto “mantello del tappeto”, circonda questo problema trasformando la superficie che riflette in una piatta, nascondendo tutto ciò che è sotto la superficie rigonfiata da osservatori esterni 15. Questo schema di cloaking del tappeto ha consentito la realizzazione sperimentale di mantelli a microonde, Terahertz e anche frequenze ottiche4,7,8,9,90,12. Queste dimostrazioni dimostrano che l’invisibilità della banda larga può essere eseguita con proprietà materiali realistiche. Tuttavia, la maggior parte dei mantelli invisibili dimostrati finora contare su profili indicizzati in modo spaziale, che, nel regime ottico, di solito richiedono processi di nanofabricazione (come il raggio di ioni di messa a fuoco, la litografia del fascio di elettroni e la scrittura laser diretta) per definire accuratamente i modelli su la scala del nanometro 9,10,12. Questi processi di nanofabricazione che richiedono tempo e limitano la dimensione della regione ammantata complessiva a poche lunghezze d’onda.

In questo articolo, riportiamo la prima dimostrazione di un dispositivo di cloaking volumetrico macroscopico che opera a frequenze visibili, che può nascondere oggetti di dimensioni di almeno 3 ordini di grandezza più grande della lunghezza d’onda della luce in tutte e tre le dimensioni, e funziona per una polarizzazione specifica della luce dell’incidente. Il design del cloaking utilizza birifrangenza in una calcite di cristalli naturali, eliminando così la necessità di richiedere il tempo dei processi di nanofabricazione e consentendo la realizzazione del cloaking a scale macroscopiche. L’effetto di cloaking è stato osservato direttamente per raggi laser rossi e verdi e luce bianca incoerente senza ricorrere all’uso di un microscopio. La dimostrazione di un macroscopico invisibilità, il mantello apre la strada per le future applicazioni del cloaking-mantello di invisibilità.

Sono passati 10 anni. Se qualche potenza ha questa tecnologia può nascondere arsenali rilevanti anche in piena vista aerea e satellitare.

Pensate quante flotte aliene orbitano intorno a noi e sono invisibili grazie a questa tecnologia.

Per come si capisce non è possibile proprio scomparire ma lo è camuffare in maniera totale un oggetto in un determinato ambiente che non sia una valle di specchi.

Teoricamente così è anche possibile rendere un umano invisibile, o camuffato da un aspetto-spettro che non lo renda distinguibile, se una fonte esterna lo immette in questo mantello di birifrangenza polarizzata: scomparendo altamente mimetizzato alle telecamere e all’occhio umano, e pronto per uccidere qualche tiranno o qualche alieno.

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